Aquila: un luppolo, o meglio una meteora
La cultivar Aquila è stata sviluppata negli Stati Uniti ed è stata sottoposte a prove commerciali in tutto il nord-ovest nel 1988. È stato ufficialmente rilasciato nel 1994, ma a causa del suo contenuto di cohumulone eccessivamente elevato, il suo uso è stato considerato limitato e non è più disponibile in commercio. Il gigante della birra nordamericano Anheuser Busch ha perso interesse per la varietà nel 1996, ma, nonostante questo la varietà Aquila è caduta in disuso.
A livello agronomico si caratterizza per tassi di crescita molto alti, con elevate esigenze in termini di concimazioni ed irrigazione e presenta buona resistenza alle principali patologie fungine.
Composizione media alla raccolta:
Alpha Acid Composition | 6.7%-8.9% |
Beta Acid Composition | 4.1%-4.9% |
Co-Humulone Composition | 46% |
Total Oil Composition | 1.45 mL/100g |
Myrcene Oil Composition | 62% |
Humulene Oil Composition | 2% |
Caryophyllene Oil | 5% |
Farnesene Oil | 2.2% |
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