In questo articolo vogliamo parlarvi di un Software rivoluzionario per il controllo completo della luppolatura e in particolare degli aspetti aromatici legati all’utilizzo del luppolo.

Il Software si chiama HOP CONTROL e si basa su questi due capisaldi:

• un algoritmo sofisticato che affonda le radici su studi recenti disponibili nella letteratura tecnica sul tema degli olii essenziali del luppolo;
• un vasto database con oltre 300 varietà di luppolo, ciascuna caratterizzata dal punto di vista del contenuto dei principali olii essenziali e delle qualità aromatiche.

In sintesi il Software consente di avere un elevato controllo sull’effetto della luppolatura scelta in termini di profilo aromatico finale della birra, soprattutto mettendo a confronto ricette simili con diverse luppolature.

Vediamo come è strutturato HOP CONTROL e quali sono nel dettaglio gli input richiesti e gli output generati.

Premettiamo che il Software è utilizzabile su piattaform web, accedendo con le proprie credenziali.

Nella schermata Home abbiamo la possibilità di

• iniziare un nuovo studio sulla luppolatura;
• vedere e recuperare i precedenti studi salvati;
• navigare in modo dinamico all’interno del database del luppolo, andando a scoprire e a confrontare le diverse varietà, utilizzando opportuni filtri e strumenti di confronto.

Impostando un nuovo studio di luppolatura vengono richieste le seguenti informazioni di input:

• volume in fermentazione;
• densità media in bollitura;
• per ciascuna aggiunta di luppolo:

• varietà (tra le oltre 300 contenute nel database);
• quantità;
• tempo di bollitura [min] o di Dry Hopping [h];
• eventuale Dry Hopping;
• utilizzo di coni o pellet;
• eventuale utilizzo di Fresh Hop, Wet Hop

Una volta inserite tutte le aggiunte di luppolo si potranno visionare i seguenti output che, come anticipato, sono di notevole importanza soprattuto se analizzati comparando ricette simili con varietà di luppolo differenti.

Gli ouput vengono ricavati dall’algoritmo combinando in maniera complessa le informazioni inserite per le diverse varietà di luppolo, in modo da restituire risultati quantitativi e qualitativi sul profilo aromatico finale della birra (per la quota parte legata alla luppolatura).

• IBU e BU/OG → vengono forniti come check per assicurarsi che la luppolatura analizzata faccia rimanere sempre all’interno del range di stile di birra considerato;
• TOTAL HOPPY LEVEL → indicatore macroscopisco sul livello di luppolatura (da 0 a 5), secondo lo studio effettuato da Machado & Lehnhardt;
• BITTER QUALITY → indicatore sulla qualità dell’amaro (essenzialmente legato al contenuto di cohumulone);
• BETA-TO-ALPHA ACID RATIO → elevato nel caso di utilizzo di luppoli nobili;
• HUMULENE/CARYOPHILLENE RATIO → maggiore per birre caratterizzate da aroma floreale, erbaceo e speziato;
• MIRCENE → olio essenziale associato principalmente a note citriche, resinose, pungenti;
• UMULENE → olio essenziale che fornisce un aroma fresco ed erbaceo con note talvolta speziate;
• LINALOLO e GERANIOLO → olii essenziali caratterizzati da note floreale con reminiscenze di rosa, lavanda e bergamotto;
• FARNESENE → olio essenziale che dona note legnose, erbacee, citriche, talvolta floreali.

Estremamente interessante poi il diagramma radar finale che, combinando opportunamente le qualità aromatiche delle varietà inserite e tenendo conto delle rispettive quantità e tempi di bollitura o di dry hopping, consente di prevedere il profilo aromatico finale della birra per la parte legata alla luppolatura.

Sottolineiamo infine il valore aggiunto di poter navigare in modo smart all’interno dell’immenso database (costantemente aggiornato in base alle nuove varietà e ai nuovi studi disponibili) che consente di scoprire  varietà non ancora considerate e di metterle a confronto con quelle già note.

Al seguente link è possibile visionare la presentazione di HOP CONTROL ed ottenere maggiori informazioni.

http://hopcontrol.it/portal/PRESENTAZIONE

The post HOP CONTROL – Il Software definitivo per il controllo della luppolatura first appeared on Giornale della Birra.

Via

In questo articolo vogliamo parlarvi di un Software rivoluzionario per il controllo completo della luppolatura e in particolare degli aspetti aromatici legati all’utilizzo del luppolo.

Il Software si chiama HOP CONTROL e si basa su questi due capisaldi:

• un algoritmo sofisticato che affonda le radici su studi recenti disponibili nella letteratura tecnica sul tema degli olii essenziali del luppolo;
• un vasto database con oltre 300 varietà di luppolo, ciascuna caratterizzata dal punto di vista del contenuto dei principali olii essenziali e delle qualità aromatiche.

In sintesi il Software consente di avere un elevato controllo sull’effetto della luppolatura scelta in termini di profilo aromatico finale della birra, soprattutto mettendo a confronto ricette simili con diverse luppolature.

Vediamo come è strutturato HOP CONTROL e quali sono nel dettaglio gli input richiesti e gli output generati.

Premettiamo che il Software è utilizzabile su piattaform web, accedendo con le proprie credenziali.

Nella schermata Home abbiamo la possibilità di

• iniziare un nuovo studio sulla luppolatura;
• vedere e recuperare i precedenti studi salvati;
• navigare in modo dinamico all’interno del database del luppolo, andando a scoprire e a confrontare le diverse varietà, utilizzando opportuni filtri e strumenti di confronto.

Impostando un nuovo studio di luppolatura vengono richieste le seguenti informazioni di input:

• volume in fermentazione;
• densità media in bollitura;
• per ciascuna aggiunta di luppolo:

• varietà (tra le oltre 300 contenute nel database);
• quantità;
• tempo di bollitura [min] o di Dry Hopping [h];
• eventuale Dry Hopping;
• utilizzo di coni o pellet;
• eventuale utilizzo di Fresh Hop, Wet Hop

Una volta inserite tutte le aggiunte di luppolo si potranno visionare i seguenti output che, come anticipato, sono di notevole importanza soprattuto se analizzati comparando ricette simili con varietà di luppolo differenti.

Gli ouput vengono ricavati dall’algoritmo combinando in maniera complessa le informazioni inserite per le diverse varietà di luppolo, in modo da restituire risultati quantitativi e qualitativi sul profilo aromatico finale della birra (per la quota parte legata alla luppolatura).

• IBU e BU/OG → vengono forniti come check per assicurarsi che la luppolatura analizzata faccia rimanere sempre all’interno del range di stile di birra considerato;
• TOTAL HOPPY LEVEL → indicatore macroscopisco sul livello di luppolatura (da 0 a 5), secondo lo studio effettuato da Machado & Lehnhardt;
• BITTER QUALITY → indicatore sulla qualità dell’amaro (essenzialmente legato al contenuto di cohumulone);
• BETA-TO-ALPHA ACID RATIO → elevato nel caso di utilizzo di luppoli nobili;
• HUMULENE/CARYOPHILLENE RATIO → maggiore per birre caratterizzate da aroma floreale, erbaceo e speziato;
• MIRCENE → olio essenziale associato principalmente a note citriche, resinose, pungenti;
• UMULENE → olio essenziale che fornisce un aroma fresco ed erbaceo con note talvolta speziate;
• LINALOLO e GERANIOLO → olii essenziali caratterizzati da note floreale con reminiscenze di rosa, lavanda e bergamotto;
• FARNESENE → olio essenziale che dona note legnose, erbacee, citriche, talvolta floreali.

Estremamente interessante poi il diagramma radar finale che, combinando opportunamente le qualità aromatiche delle varietà inserite e tenendo conto delle rispettive quantità e tempi di bollitura o di dry hopping, consente di prevedere il profilo aromatico finale della birra per la parte legata alla luppolatura.

Sottolineiamo infine il valore aggiunto di poter navigare in modo smart all’interno dell’immenso database (costantemente aggiornato in base alle nuove varietà e ai nuovi studi disponibili) che consente di scoprire  varietà non ancora considerate e di metterle a confronto con quelle già note.

Al seguente link è possibile visionare la presentazione di HOP CONTROL ed ottenere maggiori informazioni.

http://hopcontrol.it/portal/PRESENTAZIONE

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