Northdown: un luppolo quasi dimenticato
Di rilievo negli anni ‘70 per il contenuto di alfa acidi relativamente elevato, da allora soppiantato da altre varietà. Parente di Challenger e Target, presenta un profilo aromatico molto resinoso con un amaro tende all’aspro. Gli oli, a volte elevati, lo rendono utili per il dry
hopping, anche se non vi si addice particolarmente. Carattere relativamente neutrale, ma inglese.
A livello agronomico non è una cultivar facilissima, per questo, insieme ai già succitati motivi, si tratta di una genetica in dacadenza.
La composizione media dei coni alla raccolta è la seguente (%):
Alfa acidi 7,5-9,5
Beta acidi 5-5,5
Oli totali 1,2-2,5
Mircene 23-29
Umulene 40-45
Coumulone 24-30
Farnesene <1
Cariofillene 13-17
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